L’approvvigionamento di acqua potabile all’accantonamento militare del Glaubenberg è garantito da diverse sorgenti che traggono origine da estese zone palustri e sono quindi fortemente influenzate da acque superficiali e ad alto contenuto di sostanze organiche. L’azione congiunta di questi fattori portava a continui superamenti dei valori di torbidità, contro i quali, anche in considerazione dell’elevato assorbimento determinato dalle sostanze umiche, la sterilizzazione a raggi ultravioletti (UV) non risultava abbastanza efficace.
Test pilota realizzati con diversi procedimenti di depurazione hanno permesso di stabilire che, tenendo conto dei vincoli rappresentati dall’edificio, solo un sistema di ultrafiltrazione a pressione dotato di membrane avrebbe permesso di eliminare dall’acqua grezza germi, torbidità e colorazione e di sfruttare la pressione a monte sia per la filtrazione che per il retrolavaggio. La misurazione dei valori di torbidità dell’acqua grezza consente di adeguare automaticamente diversi parametri operativi, come la frequenza di lavaggio e le prestazioni di depurazione, nonché di attivare un dosaggio degli agenti precipitanti. In tal modo, malgrado le particolari caratteristiche dell’acqua grezza, la permeabilità delle membrane microporose resta sostanzialmente costante e le quantità di detergenti chimici da impiegare per le operazioni di pulizia sono ridotte al minimo.
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